SCHEDA TECNICA J-39-C
Resina epossidica autolivellante colorata 2k
NATURA CHIMICA
Resina epossidica a basso peso molecolare e catalizzata bicomponente a base di resine epossidiche e indurenti amminici cicloalifatici, per la realizzazione di rivestimenti autolivellanti, rasature e multistrati.
Pavimentazioni in resina epossidica a spessore autolivellante esente da solventi con eccellente resistenza meccanica e al calpestio. GP EPOXY è una pavimentazione adatta a qualsiasi uso, civile e commerciale, anche a intenso traffico, esclusivamente per interni.
Bicomponente epossidico con applicazione a spatola (dentata 3 mm) (Base + Catalizzatore) e passaggio con rullo frangi bolle.
Il sistema di miscela è caricato con resina autolivellante + farina di quarzo.
La miscela A+B catalizzatore al 30% in peso.
In alternativa, a GP EPOXY Autolivellante si possono aggiungere materiali inerti come il quarzo per aumentare la resistenza a impatti e abrasione.
È utilizzato per rendere impermeabili canaline e vasche, per i pavimenti di industrie meccaniche, alimentari, chimiche, depositi e magazzini, laboratori e ospedali, showroom o appartamenti.
Consigli applicazione: sistemazione del supporto eliminando incoerenze e parti friabili, eventuali dislivelli i grandi fughe.
Preparazione del supporto: Fondi in cls dovranno essere solidi, asciutti (stagionati se di nova costruzione), livellati, assorbenti, non inquinati da oli, detergenti, polveri od altre sostanze.
Valutare il tipo di preparazione meccanica più conveniente (levigatura, pallinatura o fresatura) e quindi applicare a ripresa di GP EPOXY AUTOLIVELLANTE. Eventuali buchi e lievi anomalie, possono essere riparati con J-33 MALTA EPOXY.
Pavimenti piastrellati vanno levigati o pallinati fino a superficie completamente opacizzata, quindi applicare una o più riprese di PRIMER FLU EPOXY J-40/P21 o GP EPOXY AUTOLIVELLANTE (vedere ciclo applicativo specifico o contattare l'Assistenza Tecnica).
Rivestimenti in resina già esistenti vanno abrasivati o pallinati, eliminando quindi i residui di polvere.
Non applicare GP EPOXY AUTOLIVELLANTE su supporti umidi o sottoposti a umidità di risalita capillare (nel caso, contattare il Servizio Tecnico). L'umidità del supporto non deve superare il 3-4%.
PIASTRELLE: per pavimentazioni in piastrelle non assorbenti:
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· Applicazione primer J-40/P5 Filler applicato a rullo, 2 colate (12 ore di step) a frattazzo dentato a V 3 millimetri con inclinazione.
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CEMENTO: per pavimentazioni in cemento industriale assorbente:
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Posa del primer epossidico J-40/P21 Primer Flu Epoxy 2k con posa a rullo anche caricato con quarzo per favorire la stesura successiva dell’autolivellante
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Il pavimento assume la durezza superficiale (resistenza al graffio) paragonabile a un pavimento in legno.
Disponibile in ogni gamma di colore, con finitura lucida, consente la realizzazione di superfici con effetto mono e policromatico.
La finitura dei pavimenti autolivellanti, presenta l’aspetto di una lastra continua, esente da disomogeneità cromatiche, nella tinta scelta.
Spessore nominale 2,5 mm.
Grazie all’elevata resistenza al calpestio ed ai graffi, i pavimenti in autolivellante, rappresenta una soluzione ideale per gli studi professionali e per tutti gli ambienti soggetti ad un elevato movimento di arredi e persone.
La consistenza dello spessore permette una elevata caratteristica moderna di vita contemporanea.
Nuovi concetti abitativi permettono soluzioni di alto design.
GP EPOXY è l'innovativo modo di arredare la casa.
GP EPOXY non è semplicemente una decorazione fine a se stessa, ma rappresenta una ricercata soluzione di stile, nuova ed affascinante, composta da infinite combinazioni di tecniche, espressioni e colori.
GP EPOXY è un modo di decorare fresco e fantasioso che Vi permetterà di realizzare ciò che finora era solamente immaginabile.
La composizione delle pavimentazioni autolivellanti garantiscono il massimo in termini di resistenza e durata.
Resistenza meccanica delle resine dopo 7 giorni dall'applicazione, temperatura media di 23°C
· Adesione al calcestruzzo > 4,50 Mpa
· Durezza Shore Din 53505 > 80 Mpa
· Resistenza a trazione > 45 Mpa
· Resistenza compressione > 55 Mpa
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Tempi di essiccazione: si richiedono tempi di essiccazione dopo il secondo strato di circa 7-15 giorni a seconda della temperatura di esercizio (temperature basse richiedono più giorni di essiccazione (vedi tabella temperature)
USO E COME SI POSA: si raccomanda un massetto in primo ordine, liscio e ben organizzato, senza pendenze e gravi imperfezioni. Altrimenti si compromettono i consumi e saltano tutte le valutazioni di spesa.
1- Preparazione quindi della pavimentazione perfetta,
2- Risanamento delle spaccature e fughe con Malta rasante J-33,
3- Applicazione del primer J-40/P5 FILLER applicato a rullo e/o J-40/P21 Primer Flu Epoxy
Ad essiccazione avvenuta:
4- procedere al colaggio e stesura dell'autolivellante J-39/C GP EPOXY AUTOLIVELLANTE 2K, si consiglia la spatola a dentatura da 3 millimetri a V tenendola inclinata durante la posa della colata.
5- Attendere l'essiccazione seguire i tempi in base alla temperatura del locale.
NB MESCOLA DEI DUE COMPONENTI:
la preparazione del prodotto autolivellante deve essere effettuata con cura in quanto la catalisi del prodotto è molto delicata. Versare il catalizzatore nella confezione della base, agitare con frusta elettrica a bassa velocità, poi va rimescolata in un altro recipiente e pulendo bene il barattolo che intorno ad esso rimane solitamente uno strato che non assorbe la catalisi.
Allora aiutarsi con una spatola lunga, si consiglia di raschiare bene la pasta sulla parete del barattolo, versarla nel nuovo recipiente, e agitare nuovamente con trapano elettrico.
La parte di prodotto rimasta attaccata alla parete del barattolo anche se aiutati con un trapano elettrico, solitamente non si catalizza. Quindi l'autolivellante creerà un problema alla pavimentazione perchè rimane fluida e non indurirà mai.
Questo particolare accorgimento di impasto della mescola A+B evita che eventuali tracce di prodotto non catalizzato vada a cadere sul pavimento.
Pertanto si consiglia l'operatore di stare attento alla fase di mescola dei due componenti A+B.
Componente A+B Catalizzatore in peso al 30%
EVENTUALE RASATURA A MULTISTRATO:
dopo avere miscelato i due componenti, aggiungere quarzo tipo 0,1-0,3 (0,5 kg per 1 kg di A+B) e rimescolare.
La modalità applicativa principale dell’autolivellante. In questo caso occorre stendere il prodotto con cazzuola dentata da 5 mm. Entro 5 minuti passare il rullo frangi-bolle con movimenti lenti e regolari per uniformare la superficie.
Il consumo per 2,5 mm di spessore e di 2,2 kg/m2 di (A+B) e di 1,300 kg/m2 di quarzo.
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Temperatura di posa: sconsigliato applicare il prodotto con temperatura nel locale sotto i 15 gradi o con temperature elevate sopra i 35 gradi.
La temperatura sbagliata può creare delle squamature ampiamente visibili dopo l'essiccazione.
Resistenza meccanica delle resine dopo 7 giorni dall'applicazione - temperatura media di 23°C
· Adesione al calcestruzzo > 4,50 Mpa
· Durezza Shore Din 53505 > 80 Mpa
· Resistenza a trazione > 45 Mpa
· Resistenza compressione > 55 Mpa
Si consiglia per la posa di questi prodotti è richiesto un posatore professionale certificato UNI 11704